1919 Antonio Franco fonda le «Cantine Franco Antonio, Produttore e negoziante in vini». Nino Franco 1966 Il figlio Giovanni, detto Nino, cambia il nome in «Nino Franco di Franco Giovanni» e continua l’attività enologica con la produzione di vini bianchi e rossi. Nino Franco 1971 Primo, diplomato alla Scuola Enologica di Conegliano Veneto, inizia a collaborare con il padre in cantina puntando sulla sola produzione di Prosecco. 1979 Rustico cambia “natura”: da vino col fondo diventa uno spumante Metodo Charmat. Nino Franco 1982 Alla morte del padre, Primo eredita l’azienda. Inizia una incredibile serie di viaggi in Italia e nel mondo per far conoscere la cultura del Prosecco. Nino Franco 1983 Nasce «Primo Franco», il primo Prosecco a riportare in etichetta il millesimo e la firma del produttore. È il vino della rivoluzione, che segna la nascita di una nuova era per il Prosecco d’autore. 1993 La moglie Annalisa affianca Primo in cantina e insieme iniziano l’avventura del Grave di Stecca, immaginando di vinificarlo come particella singola. Dopo una seleziona massale di glera dall’esistente vigneto, ripiantano la vigna in collaborazione con Monsieur Guillaume, uno dei più grandi vivaisti di Francia. 1999 Prima vendemmia del “Vigneto della Riva di San Floriano”, uno dei primissimi Prosecco single vineyard ad affacciarsi sul mercato. Nino Franco 2004 Viene acquistata Villa Barberina, settecentesca dimora all’interno del vigneto Grave di Stecca. Restaurata nel 2008 diventa un relais di charme gestito da Annalisa. Nino Franco 2006 Silvia, quarta generazione dei Franco, segue la tradizione famigliare nella conduzione della cantina. Nino Franco 2014 Inizia la collaborazione con Simonit & Sirch, maestri potatori, che si concentra sul recupero delle secolari vigne di Col del Vent. 2015 Dalla vigna Col del Vent nasce “Nodi”, ottenuto da viti centenarie, alcune delle quali a piede franco. 2019 Nino Franco celebra 100 anni di storia e sperimentazioni.

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