L’azienda agricola Carpineto nasce nel 1957 in un comune di Greve in Chianti grazie a Giovanni Carlo Sacchet e Antonia Mario Zaccheo, due amici innamorati del Sangiovese e del territorio toscano, volentierosi di fare la differenza attraverso la creazione di un nuovo Chianti Classico, capace di esaltare al meglio i suoi sapori e rispettare l’ambiente.
Per riuscire nel loro intento i due iniziarono a studiare nuove tecniche agricole ed enologiche che permettessero di creare vini sempre diversi e di qualità e, allo stesso tempo, garantire alti standard biologici.
Dal punto di vista agricolo questo si tradusse sull’analisi dei terreni e dei cloni migliori per esaltare diverse qualità della stessa uva; da quello enologico, invece, sull’utilizzo di procedimenti innovativi come la fermentazione malolattica controllata e naturale, basata su lieviti autoctoni, la macerazione a freddo o il processo di affinamento in barrique.
La loro caparbietà e il loro spirito innovativo lì porterà a raggiungere importanti traguardi come la premiazione di tre vini (Chianti Classico Riserva, Vino Nobile Riserva e Farnito Cabernet Sauvignon) con la medaglia d’oro all’International Wine & Spirit Competition del 1994 e la nomina di Giancarlo Sacchet come miglior enologo al mondo (è la prima volta che questo premio spetta ad un italiano). Da questo momento la Cantina il Carpineto visse un periodo di notorietà senza precedenti che li portò ad essere nominati svariate volte tra i 100 migliori vini del mondo di Wine Spectator e ad esportare il proprio vino in oltre 70 Paesi.

L’azienda Agricola Carpineto è composta da 5 diverse tenute situate a:
– Dudda (sede principale in cui si trova l’amministrazione e sono coltivati 8 ettari vitati di Sangiovese e Canaiolo, utilizzati per produrre Chianti Classico Riserva e Gran Selezione),
– Montalcino (10 ettari vitati di Sangiovese con il quale si produce il Brunello),
– Montepulciano (120 ha dedicati a Sangiovese per la produzione di Vino Nobile di Montepulciano ma anche vigneti più giovani con i quali si producono Dogajolo rosso, bianco e rosato),
– Gaville (13 ha di Sangiovese e varietà sperimentali con i quali si produce il vino Appodiati),
– Gavorrano (65 ettari vitati a Vermentino, Sangiovese, Teroldego e merlot).

La raccolta e i processi di lavorazione dell’uva avviene in modo completamente ecosostenibile, grazie all’utilizzo della fermentazione a temperatura controllata e all’utilizzo di lieviti indigeni, capaci di garantire processi sani e di qualità.

La produzione comprende: Brunello di Montalcino (di Annata o Riserva), Chianti Classico (di Annata o Riserva) e Rosso di Montalcino

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