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Vino Sant’Antimo: tante uve per un vino unico

Vino Sant’Antimo

Vino Sant’Antimo: tante uve per un vino unico

In questo articolo parliamo del Sant’Antimo vino del territorio senese.

Montalcino regala panorami sorprendenti, splendidi tramonti e… vini incredibili.

La terra di Montalcino sembra davvero essere stata graziata da un microclima così particolare, che le uve qua coltivate crescono ricche di sapore e diventano perfette per la produzione del vino, e non parliamo solo delle uve Sangiovese da cui nasce il Brunello e il Rosso di Montalcino, ma anche tante altre varietà, come il Pinot, Merlot e Cabernet.

Proprio per preservare, valorizzare e codificare queste tipologie di vini del territorio senese, nasce la Denominazione di origine Controllata (DOC) Sant’Antimo.

Vino Sant’Antimo Rosso

Questo vino può essere prodotto da uve Cabernet, il Merlot e il Pinot Nero, quindi è una denominazione “flessibile” che può essere ottenuta da qualsiasi tipologia e proporzione di uve rosse autorizzate nella provincia di Siena.

In teoria anche il Sangiovese è incluso nella lista delle uve ammissibili, ma generalmente è più probabile che venga utilizzata per il prestigioso Brunello o per il Rosso di Montalcino.

Il Sant’Antimo vino rosso può essere prodotto anche come vino novello, ovvero imbottigliato e bevuto lo stesso anno della vendemmia.

Sant’Antimo Bianco

Il Bianco Sant’Antimo è un vino dal colore giallo paglierino, che viene prodotto da uve Chardonnay, Sauvignon e Pinot Grigio, coltivate unicamente nella zona limitrofa a montalcino e nel sense.

E’ un vino dal profumo delicato, ma di corpo, e al gusto risulta secco e molto armonico.

Il Sant’Antimo vino bianco si abbina benissimo con tutti i tipi di pesce, anche quelli di fiume e di lago, come la trota e l’anguilla.

Inoltre, grazie al suo sapore delicato può essere abbinato molto bene anche con carni bianche e speziate, come coniglio e pollo.

La temperatura ideale per servire questo Bianco, non deve superare i 10/12 gradi, e deve essere servito in calici piuttosto ampi, per poterne apprezzare meglio le note olfattive e il sapore.

Vin Santo Sant’Antimo

La versione bianca di questi vino liquoroso è ottenuta dalla tradizionale miscela di uve Trebbiano Toscano e Malvasia Bianca.

La miscela può anche contenere fino al 30 percento delle altre varietà bianche autorizzate dalla DOC Toscana.

Il suo colore è giallo intenso è molto complesso con note di frutta secca e scorze d’arancia.

Al palato il sapore risulta persistente, per questo il suo abbinamento perfetto è con la pasticceria secca.

Esiste più una versione rosata di Vin Santo Sant’Antimo detta Occhio di Pernice proprio perché il suo colore ricorda la tonalità di questo animale.

Questa versione deve essere prodotta con uve Sangiovese in percentuale variabile dal 50 al 70% e il restante (30 al 50 percento) da uve di Malvasia Nera.

Esiste una versione “amabile” quindi dolce, e una versione più secca che può essere assimilabile allo Sherry.

Per ricevere la Denominazione di “riserva”, il Vin Santo Sant’antimo deve maturare per almeno 4 anni.

Presso l’Enoteca di Piazza puoi assaggiare il Sant’Antimo DOC toscano, degustando la vera eccellenza del territorio.

La nostra cantina può guidarti in un’esperienza unica di degustazioni, che attraversa tutta l’Italia grazie alla selezione delle 3500 etichette a disposizione.

Inoltre, potrai assaggiare prodotti tipici locali come miele, grappe e olii EVO della migliore qualità!

Ti aspettiamo a Montalcino!