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Migliori annate Brunello: le eccellenze del re dei vini toscani

Brunello

La storia del Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino, uno dei vini italiani più celebri e apprezzati, ha radici profonde nella tradizione vinicola della Toscana. Questo vino, apprezzato globalmente, occupa un posto d’onore tra i vini rossi della regione. Si distingue per la sua personalità elegante, calda e robusta, e per i suoi aromi intensi e complessi.

La sua storia inizia nel XIX secolo, quando Clemente Santi, un chimico e farmacista, isolò un particolare tipo di vitigno Sangiovese e produsse un vino che mostrava un potenziale di invecchiamento superiore rispetto ad altri vini dell’epoca. Fu il suo nipote, Ferruccio Biondi-Santi, a guadagnarsi la fama di “padre del Brunello”, grazie alle sue innovazioni nella vinificazione e alla produzione di vini di eccezionale longevità.

La fama del Brunello è cresciuta nel corso degli anni grazie al terroir unico di Montalcino, che offre un clima ideale e terreni particolarmente adatti alla coltivazione del Sangiovese. Questo, combinato con le tecniche tradizionali di vinificazione e l’attenzione alla qualità, ha reso questo un vino di fama mondiale.

Il riconoscimento ufficiale arrivò nel 1966 con la denominazione DOC e successivamente con la DOCG negli anni ’80. Questi riconoscimenti hanno contribuito a consolidare la reputazione del Brunello di Montalcino come uno dei migliori vini rossi al mondo. È noto anche per la sua notevole longevità, maturando perfettamente anche dopo decenni di affinamento in bottiglia.

Le annate stellari del Brunello di Montalcino

Il Brunello di Montalcino è noto per le sue annate eccezionali, che riflettono le condizioni climatiche e terroir di ogni anno specifico. Ecco alcune delle annate più celebri:

  • Brunello di Montalcino 1945: Prodotto nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale, il Brunello di Montalcino del 1945 è un’annata eccezionale. Le uve, molto probabilmente provenienti da Tenuta Greppo e dal vigneto Scarnacuoia, hanno dato vita a un vino con un profilo aromatico ricco di frutti rossi maturi, spezie e note di cuoio. La sua struttura tannica e la sua acidità equilibrata lo rendono un vino ideale per l’invecchiamento, capace di evolvere magnificamente nel tempo. Questo vino è stato affinato in botti di rovere di Slavonia per 4 anni, beneficiando di un lunghissimo affinamento in bottiglia nella cantina di Tenuta Greppo, conosciuta come “La Storica”.
  • Brunello di Montalcino 1970: L’annata 1970 del Brunello di Montalcino si distingue per la sua complessità, profondità e la storia che racconta della sua terra d’origine. Prodotto in un periodo vendemmiale completamente asciutto, questo vino presenta note distintive di prugna, ciliegia e spezie. La Riserva 1970, prodotta esclusivamente con uve provenienti da vigne con più di 25 anni di età, è stata affinata in botti di rovere di Slavonia per 4 anni. La sua longevità è sorprendente, con un potenziale di invecchiamento che supera i 50 anni, rendendolo un vero tesoro per gli amanti del vino.
  • Brunello di Montalcino 1999: L’annata 1999 del Brunello di Montalcino ha prodotto vini di grande volume, caratterizzati da colori intensi e una struttura ideale per l’invecchiamento. Con note speziate, di frutta rossa e un retrogusto persistente, questo vino racconta la ricchezza e la complessità della sua annata. Se conservato correttamente, il Brunello del 1999 può offrire sorprese enologiche anche dopo decenni. Per apprezzarlo al meglio, è consigliato decantarli per alcune ore prima della degustazione, permettendo così di esaltare tutte le sue sfaccettature aromatiche e gustative.
  • Brunello di Montalcino 2010: L’annata 2010, considerata storica, ha prodotto vini di grande concentrazione e complessità grazie a condizioni climatiche ideali che hanno favorito una maturazione ottimale delle uve. Con note distintive di frutti rossi, cioccolato e spezie, il Brunello del 2010 promette di evolvere magnificamente nel tempo, acquisendo ulteriori sfumature e diventando sempre più ricco e stratificato. In particolare, il Brunello di Montalcino riserva 2010 prodotto da Biondi Santi ha ricevuto il prestigioso riconoscimento con un punteggio massimo di 100/100 dalla rivista Wine Enthusiast, sottolineando l’eccellenza e la maestria di questa annata.
  • Brunello di Montalcino 2016: L’annata 2016 del Brunello di Montalcino si distingue per la sua struttura equilibrata, intensità aromatica e profumi caratteristici di frutta rossa fresca, spezie e un tocco di vaniglia. Questa annata ha portato alla creazione di un vino di grande importanza e rilevanza nel panorama vinicolo. Pur essendo già delizioso al palato, il Brunello del 2016 ha un grande potenziale di invecchiamento, promettendo di evolvere e maturare ulteriormente nel tempo. L’equilibrio perfetto tra tannini, glicerina e acidità sottolinea l’ottimo potenziale evolutivo di questo vino, rendendolo una delle annate più ambite dagli appassionati e dai collezionisti.

Il Brunello di Montalcino, con la sua ricca storia e la sua tradizione vinicola, continua a stupire e deliziare gli amanti del vino in tutto il mondo con le sue annate eccezionali. Se sei un appassionato di vini o semplicemente curioso di assaporare questa prelibatezza toscana, ti invitiamo a visitare l’enoteca online ENOTECA DI PIAZZA. Non solo troverai un’ampia selezione, ma anche altri vini toscani di alta qualità.

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