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Storia dei Super Tuscan

Storia dei Super Tuscan

Storia dei Super Tuscan

La Storia dei Super Tuscan, dal Marchese ad Antinori.

La storia dei Super Tuscan è piuttosto lunga e complessa, e ha inizio da un Nobile, con la passione del vino: il Marchese Mario Incisa della Rocchetta.

Tutto nasce, negli anni ’40 del 900, quando la maggior parte dei vini Chianti toscani veniva prodotta per la distribuzione locale, in quantità ampia, ma dalla scarsa qualità.

Fu così che venne chiesto ai produttori del Chianti di attenersi a un disciplinare molto rigido, dove comparivano le regole per la vinificazione e la maturazione di questo vino toscano.

Ci pensa il Marchese

Il marchese Rocchetta, viveva la delusione della produzione del vino di scarsa qualità, ma anche la frustrazione delle pedisseque pratiche enologiche approvate dai disciplinari.

Da lì l’idea di ribellarsi e rompere gli schemi imposti sulle proprie vigne e il proprio vino.

Alla fine prese una decisione drastica, importando uve Bordeaux dall’ormai famoso Chateau Lafite e piantando nuove viti lungo la costa toscana, lontano da molti dei vigneti classici toscani dell’epoca.

E’ così che nasce il Sassicaia, presto conosciuto col nome di Bolgheri, e diventato forse il primo supertuscan dalla qualità eccelsa.

Il Sassicaia Bolgheri, cresce lontano dalle zone classiche del Chianti e del famoso Brunello, a Castagneto Carducci, una località di altura in provincia di Livorno.

Arriva Antinori con il suo super tuscan

Piero Antinori, parente di Rocchetta, e famoso vincultore italiano da generazioni, aiutò il marchese a valorizzare il suo Sassicaia, sperimentando sulla costa di Bolgheri, nuove concentrazioni di uva.

Il prodotto fu una vera rivelazioni, un vino eccellente, intenso, molto simile a quelli prodotti nel bordeaux, ma il problema principale rimanevano i disciplinari.

Per ricevere una DOC o DOCG era necessario utilizzare uve autoctone toscane.

Questo vino grandioso doveva quindi essere distribuito come vino da Tavola.

Dopo diverso tempo, però, anche la legislazione riconosce i super tuscan introducendo la qualifica IGT (Indicazione geografica tipica).

Antinori, il marketing e i super tuscan

Solo grazie alla capacità di Antinori di dimostrare la grande qualità del suo vino attraverso strategie di marketing ben studiate, come quella di imporre prezzi piuttosto elevati per i suoi vini dal nuovo stile, che si è arrivati alla nascita dell’IGT, nel 1992 e ad oggi questi vini, sono garanzia di eccellenza del territorio e di grandi capacità nella vinificazione.

La rivoluzione del Marchese Rocchetta e di Antinori ha giovato moltissimo i giovani vignaioli, che oggi possono sperimentare nuove qualità di vino, con miscele inedite e vitigni internazionali, dando di fatto origine a un nuovo corso della viticoltura toscana, che spezza le tradizioni, da cui comunque rimane sempre influenzata, ed ecco che si conclude la storia dei Super Tuscan.

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