Vini Sicilia Doc: quali sono?
In questo articolo scopriamo insieme quali sono i vini Sicilia Doc.
La Sicilia è da tempo terra di grandi vini, e la sua tradizione si perde nei tempi.
La vinificazione, nell’isola, fu introdotta dai Greci che importarono la vite, trovando qua terreni fertili.
I siciliani, si innamorarono presto di questo frutto e diedero vita a vigneti coltivati con diversi tipi di uvaggi.
Anche i romani furono affascinati dall’uva e dal suo prodotto principale, il vino, all’epoca una sorta di passito, tanto che diversi imperatori romani lo elessero a loro bevanda preferita.
Sull’isola oggi, troviamo diverse uve autoctone come il Carricante, Grillo, Inzolia e Minnella bianca.
L’utilizzo di queste uve, oggi, da diritto ai produttori siciliani di fregiarsi del marchio Sicilia DOC, che comprende all’incirca trenta tipologie di vino.
Inoltre, per poter ricevere la qualifica di vini Sicilia DOC, un vino deve avere almeno 85% delle uve riportate in etichetta.
Cosa significa DOC
I generale vini a Denominazione di Origine Controllata sono quelli che ricadono sotto il marchio collettivo che classifica e tutela queste specialità prodotte in determinate aree del paese, come i vini Sicilia DOC.
Per ottenere la sigla Doc esistono specifiche regole che servono per la classificazione e la tutela dei vini di qualità prodotti in aree delimitate d’Italia.
Il marchio DOC serve a identificare l’origine territoriale, a delimitare la la resa per ettaro, controllare la qualità e le pratiche di produzione e descrivere le caratteristiche di quello specifico vino.
Ovviamente, le DOC, servono anche a promuovere un territorio e le sue specialità, tutelando contemporaneamente il consumatore, che, quando acquista una doc, è certo della garanzia di qualità.
Perchè la DOC Sicilia?
Dal 2011 è entrata in vigore la Denominazione di Origine Controllata Sicilia, una denominazione recente, nata per supplire a un vuoto che nella terra di Sciascia e Camilleri, costringeva alcuni dei più rinomati vigenti a etichettare le proprie bottiglie con la denominazione IGT.
Grazie alla DOC Sicilia, oggi è possibile proteggere le varietà di uve siciliane, e promuovere il territorio, garantendo e contemporaneamente migliorando gli standard qualitativi di questi vini.
Grazie all’introduzione della DOC Sicilia, oggi il numero di produttori è ampiamente aumentato, come il numero delle bottiglie prodotte, e anche la qualità si è innalzata, concedendo più spazio di manovra anche ai giovani vincitori che possono sperimentare le con le uve consentite.
Quando parliamo di disciplinari delle denominazioni di origine controllata, intendiamo quelle regole che determinano la composizione di un vino, stabilendo limiti sulle tipologie di uve che si possono utilizzare.
DOC e DOCG dalla Sicilia
Sull’isola, oltre alla DOC Sicilia, troviamo altre 23 Doc locali e una DOCG, il Cerasuolo di Vittoria.
Le altre Doc sono costituite da vini provenienti da diverse parti della Sicilia, molte si trovano sull’Etna.
I vini qua prodotti, subiscono l’influenza del particolarissimo terroir vulcanico, e risultano particolarmente minerari.
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