Il nome dell’azienda “Donna Olimpia 1898” di Bolgheri deve le sue origine alla Signore di Biserno Olimpia Alliata, sposa di Gherardo della Gherardesce, che nel 1898 le dedicò la tenuta, in occasione del loro venticinquesimo anniversario di nozze; la sua nascita invece è originatasi da un’intuizione di Guido Folonari, erede di una delle storiche famiglie del vino italiane, che nei primi mesi del 2001 decide di sviluppare un progetto enologico ambizioso, nell’area di Bolgheri, dove la macchia mediterranea è accarezzata dalle venti provenienti dal Tirreno. Ha una superficie di circa 60 ettari tutti situati nella Doc Bolgheri, coltivati per 45 ettari a vigneto e in parte a seminativi. Una filosofia basata sull’eccellenza, la qualità del prodotto, la ricerca costante di migliorarsi, la tipicità di un prodotto legato ad un territorito ben identificabile. La morfologia dei terreni è pianeggiante, paralleli alle spiagge della Maremma settentrionale; ad est una catena di colline corre, parallela alla spiaggia, tra Bibbona e Castagneto e protegge vigneti e oliveti dai gelidi venti del nord, che, durante l’inverno, provocano spesso micidiali gelate, mentre d’estate gode del benefico influsso marino, con le correnti fresche che mitigano le alte temperature costiere, così da permettere all’uva una maturazione lenta e omogenea di tutte le componenti qualitative dell’uva, zuccheri, polifenoli e aromi, e contribuiscono a mantenere alta l’acidità, necessaria per dare equilibrio ai vini. I tipi di vitigni presenti sono: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit Verdot e Syrah, con una produzione annuale di circa 150.000 bottiglie all’anno.

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