La Cantina Donnafugata nasce in Sicilia negli anni ’80 ad opera di Giacomo Rallo e della moglie Gabriella Rallo, due dei personaggi più importanti del mercato vinicolo siciliano a cui si deve la rinascita dei vini prodotti nelle province di Trapani e Marsala.
Il nome dell’azienda agricola significa “Donna in fuga” e si ispira al Romanzo “Il Gattopardo” e al periodo storico in cui le truppe napoleoniche arrivarono a Napoli e la moglie dell’imperatore Federico IV di Borbone fu costretta a scappare in Sicilia. Anche il logo scelto per etichettare i vini “Donnafugata”, il volto di una donna con i capelli al vento, riflette questo racconto e non solo. Dietro ad esso, infatti, c’è un secondo significato: la scelta di Gabriella Rallo di lasciare il proprio lavoro di insegnante per dedicarsi ai vigneti di Contessa Entellina.
I vigneti dell’azienda si estendono per 410 ettari, sono situati in differenti zone dell’Isola e vengono gestiti nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente circostante. I processi di coltivazione e lavorazione delle uve assicurano la gestione eco-sostenibile di ogni fase, vengono preferiti concimi organici a quelli chimici e si attuano pratiche specifiche come quella del sovescio e dei diradamenti per consentire alle uve di godere del giusto nutrimento e della giusta illuminazione.
Tra le eccellenze prodotte da Donnafugata ci sono bianchi, rossi, rosati, dolci, spumanti e distillati eleganti e di qualità come il Passito di pantelleria “Ben Ryè” o il Moscato di Alessandria “Lighea”.

Visualizzazione di 2 risultati