L’azienda agricola il Greppo nasce nel 1800 a pochi chilometri da Montalcino, grazie alla profonda passione per la natura e l’enologia della Famiglia Santi ed in particolare di Clemente Santi. Questo era laureato in farmacia e, proprio queste sue profonde conoscenze chimiche e scientifiche, gli permisero di studiare particolari tecniche enologiche che gli permisero a fine ‘800 di raggiungere importanti riconoscimenti per il suo Brunello ed il suo Moscatello. Il nome Biondi Santi deriva dall’unione della figlia di Clemente Santi con il medico fiorentino Jacopo Biondi e trova la sua identità nel figlio della coppia, Ferruccio Biondi Santi, a cui si deve il primo vino ottenuto vinificando in purezza il Sangiovese. Nel 1932, proprio in virtù delle sue scoperte, Ferruccio fu definito da una Commissione Interministeriale come l’inventore del Brunello. Da allora i successori della famiglia Biondi – Santi continuarono a studiare e migliorare il loro Brunello di Montalcino, inventando nuove pratiche come quello della ricolmatura che permisero di far conoscere le tipicità e la qualità dei vini della Tenuta il Greppo Biondi Santi in tutto il mondo.

L’azienda Agraria il Greppo Biondi – Santi si estende per 47 ettari, è per più della metà coltivata a Sangiovese grosso (25 ettari rispetto al totale) e prevede impianti di differenti annate. Annualmente l’azienda si occupa di effettuare una selezione sui terreni favorendo quelli galestrosi e ricchi di scheletro a quelli troppo fertili.
La vendemmia viene effettuata in modo completamente manuale e prevede la selezione minuziosa delle migliori uve che andranno a produrre il Brunello di Montalcino (vengono scelte solamente i vigneti che hanno almeno 10 anni di età per il tipo Annata). Quelle che vengono scartate vengono, invece, utilizzare per la produzione del vino da tavola sfuso.
Il processo di vinificazione, fermentazione ed affinamento avviene all’interno della cantina. La fermentazione viene effettuata all’interno di vasche di cemento e di tini a temperatura controllata, il vino viene poi travasato all’interno di botti di rovere di Slavonia ed imbottigliato dopo quattro anni.

Le produzioni comprendono: Brunello di Montalcino (anche nella sua versione più prestigiosa “Riserva”), Rosso di Montalcino (anche nella versione più elegante denominata “Fascia Rossa”).

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