Baricci Brunello di Montalcino
Il Brunello di Montalcino prodotto dalla cantina Baricci nasce in una delle zone toscane più famose al mondo per la sua produzione di vini rossi di alta qualità. L’azienda, fondata da Nello Baricci nel 1955 con l’aiuto della moglie Ada, inizia a coltivare i terreni circostanti con grande attenzione alle potenzialità di ciascuna vigna. Nel 1967, insieme ad altri produttori della zona, Nello Baricci fonda il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e nel 1971 viene ufficialmente prodotta la prima annata di Brunello di Montalcino della cantina Baricci.
Negli anni successivi, la figlia Graziella entra a far parte dell’azienda insieme al marito e ai due figli Francesco e Federico, apportando nuovi miglioramenti alla cantina grazie all’utilizzo di moderne tecniche di vinificazione e a una forte attenzione per la natura e l’ecosistema circostante i vigneti. Nel 2012 nasce Tommaso, che rappresenta il futuro potenziale del lavoro svolto dai Baricci.
I vigneti del Brunello di Montalcino di Baricci si trovano sulla prestigiosa collina di Montosoli, una delle Cru più antiche e rinomate di Montalcino. L’esposizione a sud/sud-ovest garantisce un’ottima maturazione delle uve, poiché i filari sono colpiti dai raggi del sole per gran parte dell’anno. In vigna si interviene al minimo indispensabile e si evita l’uso di pesticidi, erbicidi e sostanze chimiche sintetiche, seguendo metodi di lavorazione tradizionali e antichi. La vendemmia viene effettuata manualmente e la fermentazione alcolica avviene in acciaio per 20 giorni grazie all’azione dei lieviti indigeni. Il vino viene poi affinato per 36 mesi in botti di rovere slavonico.
Alla vista, il Brunello di Montalcino di Baricci si presenta con un intenso colore rosso rubino con riflessi granati. I profumi sono complessi e intensi, con note di ciliegia, liquirizia, radici, violette, cuoio, spezie dolci ed erbe balsamiche. In bocca il vino è energico, vigoroso, strutturato ed elegante, con una freschezza e sapidità ben bilanciate e tannini importanti di lunga persistenza. È perfetto per accompagnare tagli di carne rossa tipici della tradizione toscana cucinati in umido o alla brace, cacciagione locale e primi piatti conditi con sughi elaborati. Risulta interessante anche in abbinamento a formaggi stagionati a base di latte ovino. È un vino da sorseggiare lentamente durante serate conviviali, per riscoprire antichi sapori dimenticati.
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