La tenuta “Castello di Ama” prende il suo nome dal luogo in cui sorge, un piccolo borgo sulle colline toscane risalente al Sacro romano impero (anche se quello che troviamo oggi è una ricostruzione, effettuata con le stesse pietre di un tempo, perché l’originale è stato distrutto durante le invasioni aragonesi).
La produzione vinicola e la rinascita di Ama avviene grazie a quattro imprenditori, guidati da GianVittorio Cavanna, che reimpiantarono i vigneti e dotarono il Castello dell’innovativa cantina in cui ancora oggi avviene la fermentazione. Oggi alla guida dell’azienda c’è la seconda generazione delle famiglie, che continuano a portare avanti il lavoro di 40 anni con passione, dedizione ed innovazione.
I vigneti del “Castello di Ama” si estendono per 75 ettari tra Bellavista, San Lorenzo, La Casuccia e Montebuoni, località a cui devono anche i loro nomi. San Lorenzo è il vigneto più antico (risale al 1972) ed è il luogo in cui si produce il Sangiovese che darà poi vita al Cru “Gran Selezione”; Bellavista, l’apparita sono datati 1977 e producono eccellenze come la “Gran Selezione Chianti Classico ed il Cru “L’Apparita”; La Casuccia e Montebuoni sono i più recenti, ma non per questo di qualità minore (è proprio a la Casuccia che vengono coltivate le uve che andranno poi a dare vita alla “Gran selezione di Chianti Classico”).
Tra le eccellenze prodotte dalla Cantina “Castello di Ama” troviamo il “Bellavista Chianti Classico Gran Selezione”, “Castello di Ama Chianti Classico”, ”Chianti Classico San Lorenzo”, “La Casuccia Chianti Classico Gran Selezione” e “L’Apparita”.

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