La casa produttrice Bollinger nasce nel 1829 ad Ay, villaggio agricolo ai piedi della Montagne de Reims. I fondatori della Maison furono Hennequin de Villermont, Paul Renaudin e Jacques Bollinger; fino alla quinta generazione l’azienda è stata gestita dalla famiglia Bollinger, fino al 2008, quando Jerome Philipon è diventato il nuovo CEO dell’azienda, con una grande campagna di investimenti, ma tenendo sempre conto della tradizione familiari. Diversamente dalle altre grandi case produttrici di champagne, Bollinger produce autonomamente l’uva che si trasforma in Champagne. I tre vitigni alla base della loro produzione sono Pinot Noir, Pinot Meunier e Chardonnay. Vengono uniti in diverse proporzioni, ma sicuramente la parte fondamentale è il Pinot Noir, che rappresenta più del 60% della produzione. Ad oggi, Bollinger può contare su 164 ettari vitati, di cui l’86% si avvale della qualifica di Grand Cru. La produzione si svolge secondo la tradizione, rigettando anche alcune tecniche innovative. Il gusto Bollinger è impareggiabile e apprezzato da tutti gli amanti dello champagne, annata dopo annata. Eleganza, distinzione e un leggendario sapore caratterizzano la produzione di questa casa produttrice fino dalle sue antiche origini.

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